Il calendario 2026, illustrato dall’artista Ilaria Mancini, ci porta a sbirciare dentro 12 case, scoprendo momenti della vita quotidiana di famiglie e amici, grandi e piccini: attimi che fissano un’emozione, una ricorrenza, uno scorcio di divertimento e serenità.

“Le finestre sono fatte per osservare il mondo, per far entrare aria, luce. Le finestre sono parte integrante di un'architettura, sono lo specchio di un luogo. Una finestra può proteggere, può riparare dal caldo o dal freddo, può aprirsi verso un paesaggio meraviglioso. Da sempre adoro sbirciare nelle case degli altri, soprattutto la sera quando si accendono le luci delle finestre. Mi ci soffermo sotto e osservo la luce calda, le ombre che si muovono, le tende, le lampade, a volte i quadri, la biancheria stesa e inizio a fantasticare. Provo a immaginare la vita dentro quelle stanze illuminate da cui escono calore, profumi, persone e oggetti. In questo calendario ogni mese è un microcosmo, una finestra aperta verso un momento della vita quotidiana di un bambino: una festa di compleanno, una notte insonne, un tranquillo pomeriggio di gioco. Dentro la finestra la vita di tutti i giorni, fuori la natura con il ronzio delle mosche, le foglie secche, la pioggia e la neve.”