È nostro, anche se non lo possediamo. Ha risorse che sembravano fino a ieri inesauribili. Ha bellezze quasi inesplorate persino vicino a noi, ai nostri insediamenti più affollati. Oggi, mentre assistiamo a una “collisione” senza precedenti tra
la nostra civiltà e la terra, dobbiamo ribadire che è affidato alla nostra consapevolezza. Sarebbe azzardato dire che è in buone mani.