Ogni stagione offre nuove e diverse occasioni per sperimentare il gioco all’aperto. Dai profumi della primavera, ai colori dell’autunno, dagli esperimenti con l’acqua in inverno a quelli con il sole in estate. Ecco alcune attività da proporre ai nostri bambini
Le attività all’aperto possono essere svolte solo nella bella stagione, quando le condizioni climatiche sono favorevoli? In realtà i giochi all’aperto possono variare e divenire tematici proprio grazie alla trasformazione dell’ambiente che ci circonda: variano i terreni, le consistenze, i colori, i frutti... Proviamo allora a pensare alle stagioni e a quali esperienze possono essere svolte a seconda delle condizioni naturali del paesaggio.
Giochi per bambini all’aperto
La stagione primaverile ci regala colori, profumi, fiori; ecco perché non può mancare una “caccia alla tinta perfetta”. Proponiamo ai bambini dei cartoncini colorati (meglio se plastificati, così sarà possibile poggiarli a terra o su superfici umide senza il rischio che si rovinino). Le tinte da riportare sui cartoncini dovranno essere simili a quelle dell’ambiente naturale circostante, dunque quelle di fiori, bacche, germogli eccetera. Il primo bambino che raggiungerà la tinta corretta vincerà un punto. Come per ogni attività, anche questa può essere semplificata o maggiormente complicata in base all’età dei partecipanti. I giochi simili alla caccia alla tinta unita, ad esempio, sono adatti ai bambini tra i 3 e i 5 anni, ma con qualche accortezza possono essere tranquillamente proposti come giochi all’aperto per bambini di 8 anni. Si può, ad esempio, aumentare il grado di difficoltà chiedendo ai partecipanti di orientarsi nell’ambiente e individuare un particolare fiore, o bacca, o albero a partire dalle indicazioni (il nome e una breve descrizione di ciò che si deve trovare) riportate su un cartoncino: un piccolo aiuto per l’esploratore nella sua indagine naturalistica!
Se invece ci trovassimo al mare, ma fare il bagno non è possibile a causa delle temperature ancora troppo basse, potremmo coinvolgere i bambini nell’esplorazione del magico mondo delle ombre. Chiediamo al piccolo o all’adulto di porsi in una certa posizione e con un bastone tracciamo il profilo della sua ombra sulla sabbia. Anche in questo caso possono essere fatte delle modifiche a seconda dell’età dei partecipanti. Fare questo gioco all’aperto con i bambini di 10 anni significa, ad esempio, immaginare di svolgere uno studio scientifico per indagare la rotazione terrestre. Una volta disegnato il profilo dell’ombra, posizioniamogli accanto un oggetto (che non muoveremo più per il resto della giornata) e scattiamo una fotografia. A distanza di qualche ora, tracciamo ancora il profilo e scattiamo una nuova foto, e ripetiamo queste operazioni tre o quattro volte per osservare come, con il passare del tempo, cambia la posizione dell’oggetto rispetto al profilo. Eventualmente potremmo poi stampare e porre una accanto all’altra le foto per notare in ognuna le differenze in termini di colori della luce e di posizione del profilo tracciato rispetto all’oggetto.
Quali sono invece i giochi estivi all'aperto più interessanti da proporre? Per organizzare un gioco all’aperto con i bambini di 5 anni possiamo considerare le attività simboliche e di ruolo. Ecco dunque che la terra, le foglie, la sabbia e i sassi possono trasformarsi in strumenti perfetti per la “cucina di fango”. Occorre prima allestire la nostra “cucina”, servirà quindi un piano di lavoro da attrezzare con pentole, mestoli e piattini (possibilmente in legno o metallo). Acqua, terra, semi e foglie saranno i nostri “ingredienti”: il bambino potrà mescolarli per la preparazione di “squisite ricette”!
Lungo un corso d’acqua, invece, il pennello può rivelarsi un ottimo strumento da utilizzare. Il bambino può immergerlo nell’acqua e lasciare sulla roccia calda lungo il fiume, o al lago o su uno scoglio al mare, le sue “tracce” che, se non vengono immortalate nel giro di poco tempo, rischiano presto di evaporare! Si potrà dunque, anche in questo caso, ricorrere alla fotografia e, in seguito, perché no, allestire anche una piccola mostra espositiva!
Durante la stagione fredda, specialmente durante l’autunno, i colori saranno protagonisti delle avventure per i bambini in outdoor. Rami e foglie sono materiali ideali per la costruzione delle capanne; le foglie inoltre, soprattutto quelle dai colori sgargianti, possono essere raccolte e plastificate per diventare originali biglietti di auguri per il Natale.
Durante l’autunno, quando spesso le nuvole assumono forme e tinte speciali, possiamo invitare i bambini a osservare il cielo, stesi in terra con i nasi rivolti verso l’alto. Da questa esplorazione le attività che possono nascere sono svariate: dallo studio scientifico delle nuvole alla pittura en plein air con cavalletto, colori, sgabello e grembiule. Va sottolineato che la cura dell’allestimento dell’attività aiuta il bambino a interessarsi all’esperienza e a parteciparvi con maggior coinvolgimento e impegno.

Giochi d'acqua all'aperto...sempre!
I giochi d’acqua all’aperto possono essere svolti non solo durante la bella stagione. La neve e il ghiaccio consentono infatti di allestire interessanti esperimenti in cui si può osservare il passaggio dell’acqua dallo stato solido a quello liquido (e viceversa), e da quello liquido a quello gassoso. Raccolta l’acqua ghiacciata, trasportiamola al caldo e osserviamo con i bambini il suo passaggio allo stato liquido in termini di forma e tempo. Aumentando il calore, ad esempio ponendo una pentola sul fuoco, potremo inoltre osservare il fenomeno dell’evaporazione. Con l’aiuto del coperchio, l’acqua ricadrà invece nella pentola, e se infine verrà posta fuori dalla finestra tornerà a ghiacciarsi.
Giochi all'aperto per ragazzi
Quando organizziamo dei giochi all’aperto per i ragazzi, quali attenzioni dovremmo avere? Se ci rivolgiamo ai ragazzini delle scuole primarie di secondo grado o dei primi anni delle superiori, il gioco all’aperto a squadre non potrà certo mancare. Anche senza l’intervento degli adulti, saranno gli stessi giovanissimi partecipanti a organizzare giochi ed esperienze in cui il gruppo e la condivisione sono protagonisti.
Se invece siamo noi adulti a organizzare, dovremmo cercare di dare ai ragazzi la possibilità di allenare la resistenza fisica, la tattica e la strategia, la reciprocità, l’ascolto e la cooperazione. Dai grandi classici (Ruba bandiera, Guardie e ladri, Alce rossa, Scalpo, Caccia al tesoro...) a esperienze più innovative, come i giochi di strategia e fiducia, in cui l’intesa, l’accordo e l’aiuto tra i membri del gruppo sono fondamentali per la buona riuscita della sfida.
Giochi all’aperto per adulti
Stare all’aria aperta per svolgere attività fisica, sportiva ed espressiva non è un piacere solo per i più piccoli, ma per tutti! Ecco allora che giocare all’aperto con i bambini è un’ottima occasione per genitori e nonni per trascorrere tempo insieme a loro, condividendo ambienti ed esperienze.
Il benessere psicofisico dell’attività all’aria aperta andrebbe tenuto in considerazione anche da coloro che si occupano di formazione e che svolgono lavori in équipe. Questi professionisti possono utilizzare lo spazio outdoor per progettare, condividere e formarsi, per vivere esperienze appaganti e sensorialmente interessanti. Ricordiamoci infatti che l’ambiente naturale è capace di rilassare, ispirare, e favorisce la concentrazione garantendo ottimi risultati.