
Il gioco non è solo svago ma anche una grande opportunità per apprendere. Già a partire dalla scuola dell’infanzia, infatti, è possibile insegnare ai bambini attraverso il divertimento e il gioco, scegliendo linguaggi sempre nuovi
Negli anni ’90, Bob Eyman coniò il neologismo Edutainment, con l’intento di indicare le forme di comunicazione giocosa finalizzate alla didattica. Ancora troppo spesso, infatti, si pensa che l’apprendimento sia una “cosa seria” su cui non c’è da scherzare e che il gioco possa riguardare solo lo svago e il divertimento.
Già all’inizio del secolo scorso, però, Maria Montessori aveva ben inteso quanto la passione, la gioia, la spontaneità, l’entusiasmo e l’interesse fossero i segreti per un apprendimento felice ed efficace. Anche le recenti ricerche neuroscientifiche confermano quanto le emozioni legate al momento in cui si apprende qualcosa rimangano “legate” a quel sapere, tanto che le vivremo ogni volta che quel qualcosa che abbiamo imparato ci tornerà utile o alla mente. Dunque fin da subito possiamo insegnare ai bambini attraverso il divertimento, il gioco, scegliendo linguaggi sempre nuovi: dalla narrazione al movimento, dal canto alla costruzione, variando i luoghi dell’apprendimento per mantenere vivo l’interesse e la gioia di imparare e scoprire.
Giochi didattici per bambini alla scuola dell’infanzia
Già alla scuola dell’infanzia il gioco dei bambini, spontaneo, autogestito, basato sulla scoperta, sulla relazione, sull’incontro e sullo scambio può alternarsi a momenti di gioco strutturato che abbiano lo scopo di far apprendere ai piccoli nozioni di scienza, storia e geografia eccetera. Vediamo nei prossimi paragrafi alcuni esempi.
Giochi didattici per bambini di 2 anni
Stendiamo a terra un tappetino, poniamoci sopra (in alto a sinistra) un tondo di cartoncino colorato e nominiamo il colore. Invitiamo ora i bambini a cercare nell’ambiente oggetti differenti che abbiano come unica caratteristica in comune la tinta del cartoncino. Una volta radunati sul tappetino gli oggetti, nominiamoli e, dopo averli riposti, cambiamo colore. Volendo possono essere posti a terra tre o quattro tappetini per giocare con vari colori in contemporanea.
Giochi didattici per bambini di 3-4 anni
Un gioco didattico per bambini divertente e utile per apprendere la posizione degli oggetti nello spazio è il seguente. Posizionate una sedia di fronte al gruppo, scegliete un pupazzo (ad esempio un orsacchiotto), porgetelo a uno dei bambini e chiedetegli di posizionare il pupazzo sulla sedia. Poi chiedete via via a ognuno degli altri bambini di spostare l’orsacchiotto in una posizione diversa. Le posizioni che potranno essere esplorate rispetto alla sedia sono: sopra, sotto, dietro, davanti, lontano, vicino, a sinistra, a destra, di fronte, di spalle…
L’attività sarà da complicare o semplificare in base all’età dei bambini e al loro interesse. Se pensate possa servire complicare l’attività, potete usare due pupazzi che andranno posti in posizioni differenti contemporaneamente.
Giochi didattici per bambini di 4-5 anni
Tra i giochi didattici per bambini di 4 e 5 anni proponiamo “la nascita del deserto”, attraverso una piccola messa in scena che parta da una semplice domanda: «Perché nascono i deserti?». La scarsità delle piogge che determina la nascita del deserto dipende dalla loro posizione geografica rispetto al mare e alle catene montuose: le nuvole che corrono sulla superficie dell’acqua raggiungono l’aria fredda sulle cime, e questo incontro non consente loro di superare le montagne e quindi di raggiungere il deserto e scaricare l’acqua.
Un gruppo di bimbi sdraiato a terra impersonerà il mare, altri, in piedi e con le braccia in alto, la catena montuosa, e altri ancora, stesi alle spalle delle montagne, il deserto. Alcuni bambini mimeranno le nuvole che caricano l’acqua dal mare e, una volta incontrate le montagne, si fermeranno e imiteranno la pioggia. Solo a volte riusciranno a superare la catena montuosa e a raggiungere le distese desertiche.
L’interesse per la matematica e la lettura si presentano spesso già durante la scuola dell’infanzia. Un gioco didattico per i bimbi di 5 anni è rappresentato dalle somme con i fagioli. Prendiamo tre bicchieri vuoti e una ciotola contenente una manciata di fagioli e chiediamo al bambino di porre una quantità di questi legumi nel primo bicchiere (il primo addendo). Poniamo poi noi un’altra quantità di fagioli nel secondo bicchiere (secondo addendo). Ora riversiamo i fagioli del primo e del secondo bicchiere nel terzo e contiamo insieme al piccolo la quantità di legumi (la somma). L’operazione potrà essere riportata su un foglietto di carta.

Giochi didattici per la scuola primaria
Durante gli anni della scuola primaria sarà opportuno mantenere vivo l’entusiasmo legato all’apprendimento; un’attività che richiederà all’insegnante tanto impegno e un po’ di fantasia. A tal proposito va sottolineato che il coinvolgimento attraverso le uscite sul territorio e i giochi di movimento rappresenta una strategia vincente per incuriosire i bambini rispetto a determinati argomenti. Presentiamo ora di seguito alcuni giochi didattici da fare in classe, giochi didattici online (a casa o a scuola) e altri da fare in ambiente esterno.
Giochi didattici per bambini 6-7 anni
Come il corpo umano è composto da varie parti che possiedono un nome scientifico, così è per la foglia: nervatura, lamina, margine, picciolo. Una volta presentate ai bambini le varie tipologie di lamina e delle altre parti, si potrà, in un bosco o nel giardino di scuola, affidare a ciascuno di essi la ricerca di una foglia che possieda determinate caratteristiche. Le foglie raccolte potranno essere analizzate in classe; sarà inoltre possibile attribuire ognuna di esse alla pianta di appartenenza, creare uno schedario e procedere a una catalogazione.
Giochi didattici di matematica
Tra i giochi scolastici più famosi e diffusi si trovano senz’altro i giochi didattici per apprendere le tabelline: filastrocche, salti, materiale montessoriano... Un gioco didattico di matematica divertente da fare all’aperto o in uno spazio ampio è quello in cui ci si dispone in coppia, uno di fronte all’altro, con una palla che verrà fatta rimbalzare da uno all’altro recitando le varie tabelline per facilitarne la memorizzazione.
Giochi didattici di Italiano
Per appassionare i bambini alla lettura e alla scrittura possono essere organizzati svariati giochi didattici, che consentiranno ai giovani lettori di fare attenzione alla lingua che parlano e di scoprirne caratteristiche e particolarità. Un esempio è certamente il “salto delle sillabe”. Disegniamo a terra una certa quantità di cerchi, posti in fila a una distanza ravvicinata, e chiediamo ai bambini di porsi, a turno, di fronte al primo cerchio. Pescata una parola, questa andrà letta ad alta voce e poi sillabata saltando di cerchio in cerchio a ogni sillaba. I bambini che osservano potranno trascrivere le sillabe udite su un cartellino. Al termine dell’esercizio i cartellini verranno confrontati per controllare l’esattezza dell’esercizio di scrittura.
Giochi didattici di geografia
Con la pasta da modellare e una brocchetta d’acqua tinta di blu potremo insegnare ai bambini le conformazioni geografiche: isola, lago, istmo, stretto…
Facciamo un rapido esempio per creare un lago e un’isola. Prendiamo due piattini, riempiamo solo il primo di pasta da modellare (simulerà la terra). Togliamo poi un po’ di pasta dal primo piatto, in modo da lasciare un buco in mezzo, e mettiamola nel secondo al centro. A questo punto riempiamo di acqua le parti rimaste libere ed ecco che avremo dato origine a un lago (primo piatto) e a un’isola (secondo).
Questo contrasto geografico può essere replicato utilizzando dei cartoncini colorati, per dar modo al bambino di prendere ispirazione, realizzare il suo lavoro e abbinarlo ai cartoncini corrispondenti.
Giochi didattici per l’inglese
Anche per l’insegnamento della lingua inglese o di un’altra lingua straniera possiamo organizzare semplici giochi didattici. Ad esempio, invitiamo i bambini a disporsi a coppie. Per ogni coppia chiediamo a uno dei bambini di bendarsi e all’altro di fare da guida fornendo al compagno delle indicazioni in inglese per muoversi nello spazio (stand up, sit down e così via).
Giochi didattici sulla Costituzione
Il divertente gioco dell’oca può trasformarsi in un gioco didattico sulla Costituzione. Il tabellone, che potrà anche essere disegnato a terra in grande, sarà formato da un certo numero di articoli della Costituzione italiana. A ogni turno verrà lanciato il dado, e le pedine (nella versione “gigante” i bambini stessi) si sposteranno sulle caselle atterrando di volta in volta su un articolo della Costituzione che verrà letto a voce alta e commentato da tutti.